Troppe assenze in casa Azzurri Conversano: Grimal Barletta alle Final Four di Coppa Italia
Barletta – Nulla da fare per gli Azzurri Conversano sul campo della Grimal Barletta. La banda del presidente Mino De Girolamo dice addio ai sogni di qualificazione alle Final Four di Coppa Italia al termine di un match equilibrato e combattuto in cui, probabilmente, a fare la differenza è stato il maggior numero di rotazione a disposizione dei padroni di casa. D’Ecclesiis e compagni, ad ogni modo, escono dalla competizione a testa altissima confermando i margini di ripresa già evidenziati in occasione del successo di una settimana fa con il Cus Foggia.
LA GARA – Giliberti, già privo di Sibilia, El Amrani, Lioce, Sannino e Gjuzi, deve fare a meno anche del neo acquisto Gutierrez, fermato dalla lombosciatalgia. Il quintetto iniziale è così formato da Florio, Sciannamblo, Caradonna, Renna e Cannone, mentre dall’altra parte mister Bizzoca si affida ad Achille, Guerreiro, Dicorato, Divincenzo e Da Silva. Primo tempo avaro di reti, ma non di palle gol con il portiere conversanese protagonista in almeno un paio di circostanze e con la traversa che salva gli Azzurri sul tentativo di Divincenzo. Il piano tattico di Giliberti sembra abbastanza chiaro: difesa forte e concentrata allo scopo di provare a far male in contropiede. Nella ripresa, però, il muro degli ospiti cade prima sull’incursione di Divincenzo e poi sul tocco sottoporta di Dicorato. Siamo al minuto 5 e per il Conversano è di fatto una doccia gelatissima anche se i baresi cercano di rifarsi sotto con la carta del quinto del movimento che a sei giri di orologio dal termine spalanca le porte alla rete di Gianmarco Caradona (nella foto di Pasquale Leonetti). Gli Azzurri ci credono e continuano a puntare sul power-play, un’arma che si conferma a doppio taglio. Nell’arco di pochi minuti, infatti, l’uno-due timbrato da Vivaldo e Divincenzo spegne ogni speranza di rimonta e a nulla serve il sussulto finale di capitan D’Ecclesiis. Al Pala Disfida, dunque, finisce 4-2 per la Grimal Barletta che accede alle Final Four condannando i conversanesi ad abbandonare il torneo.
IL COMMENTO – Queste le parole di mister Giliberti a fine gara: “E’ stato un vero peccato arrivare a questa gara con così tante defezioni. Al completo sono sicuro che avremmo potuto fare qualcosa in più anche perché le assenze di El Amrani e Gutierrez si sono rivelate davvero pesanti. In generale penso che pecchiamo nella gestione della gara, in alcuni frangenti siamo poco lucidi e questo ci porta a forzare la giocata. Futuro? Adesso stacchiamo un po la spina, è ciò di cui abbiamo maggiormente bisogno in questo momento. Successivamente dobbiamo tornare a compattarci per una seconda parte di stagione in cui vogliamo essere protagonisti”.
Grimal Barletta – Azzurri Conversano 4-2 (p.t. 0-0)
Grimal Barletta: Achille, Dibenedetto, Guerreiro, Filannino Fa., Vivaldo, Doronzo, Staila, Divincenzo, Filannino Fr., Acocella, Dicorato, Da Silva. All.: Michele Bizzoca.
Azzurri Conversano: Florio, Masi, Gutierrez, D’Ecclesiis, Gentile, Lomele, Sciannamblo, Renna, Maldonado, Caradonna, Cannone, Locaputo. All.: Gianpiero Giliberti.
Ancora pochi giorni di riposo prima della partenza ufficiale della nuova annata sportiva. In casa Castellana C5 è ormai tutto pronto per l’inizio della fase precampionato e della preparazione atletica in vista della prima assoluta dei biancoblu nel campionato nazionale di Serie A2. Il primo allenamento stagionale è fissato per lunedì prossimo agli ordini di mister Andrea Rotondo, del collaboratore tecnico Michael Cervellera e del preparatore atletico Gaetano Campanella, che da quest’anno seguirà il gruppo castellanese dal punto di vista fisico, e sotto l’occhio vigile del fisioterapista Vincenzo Capobianco, confermato a capo dello staff sanitario. Due le date da segnare in rosso sul calendario ovvero l’esordio in campionato in programma il 12 ottobre contro l’Acri e, prima ancora, il debutto in Coppa della Divisione del 21 settembre al cospetto del Futsal Noci. In Coppa, però, mister Rotondo dovrà mandare in campo una formazione composta esclusivamente da Under 23, in virtù di un regol...
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