Un nuovo impulso all’innovazione nel Sud Adriatico: presentato a Bari il progetto ITC Food
Si è svolta ieri, giovedì 20 novembre, presso la Sala Leogrande di Bari (Piazza Cesare Battisti, 1), la presentazione del progetto ITC Food – Formazione e Competenze Innovative nel settore Agroalimentare, una nuova iniziativa di cooperazione transfrontaliera che coinvolge Italia (Puglia e Molise), Albania e Montenegro, finanziata dal programma Interreg IPA South Adriatic 2021-2027. L’incontro ha segnato l’avvio ufficiale di un percorso condiviso volto a rafforzare le competenze e la capacità di innovazione delle piccole e medie imprese del comparto agricolo e agroalimentare dell’intera area sud adriatica. Coordinato dal Gruppo di Azione Locale Sud Est Barese, il progetto riunisce un vasto partenariato pubblico-privato. Tra i soggetti coinvolti figurano l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, attraverso il Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (D.I.S.S.P.A.), il Gruppo di Azione Locale Molise Rurale e realtà internazionali come la Regional Development Agency – Ulcinj Business Association (RDA-UBA) del Montenegro, la National Agency for Employment and Skills (NAES) e lo Sponbill Innovation Center (SNIC), entrambi con sede in Albania. ITC Food nasce con l’obiettivo di rispondere alle principali criticità del settore agroalimentare: limitato accesso alla formazione avanzata, carenza di competenze digitali, difficoltà nell’ingresso nei mercati internazionali e una transizione ecologica non ancora pienamente compiuta. Il progetto prevede la creazione di una piattaforma digitale dedicata alla formazione, lo scambio di buone pratiche tra i Paesi partner e percorsi di alta specializzazione, online e in presenza, sviluppati con il supporto di università e centri di ricerca. I contenuti formativi si concentrano su digitalizzazione, economia circolare, efficienza energetica e gestione sostenibile delle risorse. Una parte rilevante dell’iniziativa riguarda la costituzione di cluster agroalimentari locali e transfrontalieri, pensati come hub di riferimento per produttori, enti di ricerca e amministrazioni pubbliche. Questi cluster diventano strumenti strategici per condividere know-how, diffondere tecnologie innovative e favorire nuove alleanze imprenditoriali tra le due sponde dell’Adriatico. La due giorni barese comprende anche visite di studio presso alcune imprese pugliesi, offrendo ai partner albanesi e montenegrini l’opportunità di confrontarsi direttamente con ricercatori, imprenditori e rappresentanti istituzionali locali. Con ITC Food, l’intera area del Sud Adriatico si candida a diventare un modello avanzato di cooperazione territoriale, capace di trasformare criticità condivise in opportunità concrete di crescita sostenibile e innovazione comune.
dott. Giampiero Buonsante
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